Quando una persona a noi cara se ne va, purtroppo, ci ritroviamo di fronte ad un muro di burocrazia composto da tanti adempimenti a cui dobbiamo necessariamente ottemperare.
Uno di questi è sicuramente la dichiarazione di successione che devono presentare gli eredi del defunto entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che generalmente coincide con la data della morte del de cuius.
La nuova dichiarazione di successione e domanda di volture catastali – con riferimento alle successioni aperte a decorrere dal 3 ottobre 2006 e salvo specifiche eccezioni – deve essere presentata esclusivamente per via telematica. I canali di trasmissione sono Entratel o Fisconline.
Di seguito una breve guida per il suo corretto adempimento.
Che cos’è una dichiarazione di successione
La successione è l’evento mediante il quale si realizza il trasferimento dei rapporti giuridici attivi e passivi del soggetto defunto agli eredi. Può essere di due tipi, ovvero legittima o testamentaria.
Tutti i parenti del defunto fino al sesto grado di parentela rientrano nel diritto alla successione e pertanto assumono la qualifica di chiamati all’eredità.
A chi deve essere inviata la dichiarazione di successione
Il soggetto al quale deve essere inviata o presentata la dichiarazione di successione è l’Agenzia delle Entrate.
I soggetti che sono obbligati a presentare la domanda di successione
- Gli eredi (es. moglie, figli…), i chiamati all’eredità e i legatari (purchè non vi abbiano espressamente rinunciato o – non essendo nel possesso dei beni ereditari – chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) o i loro rappresentanti legali
- I rappresentanti legali degli eredi o dei legatari
- Gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o dichiarazione di morte presunta
- Gli amministratori dell’eredità
- I curatori delle eredità giacenti
- Gli esecutori testamentari
- I trustee.
Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione di successione è sufficiente presentarne una sola. Per esempio. se Tizio muore lasciando quali eredi la moglie Sempronia e il figlio Caio, la dichiarazione di successione potrà essere presentata indifferentemente da Sempronia o da Caio.
Chi è esonerato
Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000,00 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.
Come compilare una dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione può essere compilata direttamente da coloro che la devono presentare oppure questi ultimi possono avvalersi di un professionista, come ad esempio un avvocato che li guidi nelle fasi più insidiose e complicate.
Non è sempre facile, infatti, districarsi tra le varie voci da riempire nel programma informatico di redazione soprattutto se non abbiamo alcuna nozione di diritto.
Anzitutto, quindi, occorre tenere presente che al fine di presentare una dichiarazione di successione:
- È necessario scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate il software per la compilazione della dichiarazione di successione denominato “successioni on line” ed istallarlo sul proprio computer.
Allo stesso modo deve essere scaricato dal sito dell’agenzia delle entrate e istallato sul proprio computer il programma necessario per l’invio telematico della dichiarazione al fisco, denominato “desktop telematico”. - Una volta scaricato il software “successioni on line” occorrerà compilare tutti i moduli presenti all’interno del programma dove verranno richiesti:
- I dati identificativi del defunto, dei chiamati o degli eredi e/o legatari
- La composizione dell’attivo ereditario con una descrizione analitica dei beni e dei diritti che lo compongono, ad es. beni immobili, conti correnti bancari, ecc…
- Le passività e gli oneri deducibili con i relativi documenti probatori
- Il valore complessivo netto dell’asse ereditario
- Le riduzioni e le detrazioni anch’esse con i relativi documenti di prova
Una volta compilati tutti i moduli suddetti il software calcolerà automaticamente, sulla base dei dati ivi inseriti, la cifra che gli eredi del contribuente dovranno pagare a seguito della successione ereditaria.
Tale importo verrà direttamente prelevato dall’Agenzia delle entrate dal conto corrente appositamente indicato da colui che presenta la dichiarazione nel modulo dedicato presente nel programma.
Infine, una volta riempiti tutti i moduli e verificata la somma dovuta all’Agenzia delle Entrate si procede all’invio della dichiarazione completa avvalendosi del “desktop telematico”.
A questo punto non rimane che attendere le 4 ricevute di consegna per avere la conferma di avere presentato correttamente la dichiarazione e che la procedura sia andata a buon fine.
Quali documenti devono essere allegati alla dichiarazione di successione
Alla dichiarazione di successione si dovranno necessariamente allegare:
- Certificato di morte in carta libera per uso dichiarazione di successione
- Un’autocertificazione sullo stato di famiglia storico
- Fotocopia di un documento di identità in corso di validità di tutti gli eredi
- Fotocopia del tesserino del codice fiscale o della tessera sanitaria regionale del de cuius e di tutti gli eredi
- Atti di provenienza delle proprietà immobiliari intestati al deceduto e/o cointestate con altri soggetti
- Atti di donazione che il defunto ha stipulato in favore di uno o più eredi
- Documenti tecnici sugli immobili intestati al deceduto (planimetrie catastali, elaborati planimetrici, copie accatastamenti, eventuali variazioni successive
- 2 Copie autentiche dell’eventuale pubblicazione di testamento
- Copia autentica del verbale di eventuale rinuncia all’eredità
- Fattura dell’avvenuto pagamento delle spese funebri e delle spese mediche
- Dichiarazione postale/bancaria di sussistenza e consistenza di mutui ipotecari, conti correnti, libretti, investimenti finanziari, gestioni patrimoniali, fondi comuni di investimento, azioni, obbligazioni, certificati di deposito bancari, pronti conto termine
- Attestato con eventuali ratei di invalidità civile maturati e non riscossi dal defunto
- Dichiarazione del datore di lavoro con indicate le indennità maturate dal lavoratore dipendente (es. mensilità, tredicesima, TFR ecc…)
- Dichiarazione societaria di titolarità di quote e valorizzazione delle stesse (sottoscritta dal commercialista)
- Verbale di apertura delle cassette di sicurezza, redatto da un funzionario dell’Agenzia delle entrate competente per territorio oppure da un Pubblico Ufficiale
- L’albero genealogico del de cuius.
Ecco tutti i principali passaggi per compilare correttamente una dichiarazione di successione. Se ti serve un aiuto contattaci pure ai recapiti indicati nell’ apposita sezione del sito.