Registrazione di loghi, marchi e brevetti

Come registrare marchi e brevetti

 

Oggi per chi fa impresa è essenziale tutelare la propria riconoscibilità sul mercato, registrando correttamente il proprio brand in modo da poterlo tutelare e distinguendosi così dai competitor, andando in questo modo a dare un prezioso valore aggiunto ai propri prodotti o servizi, ed evitando che il proprio marchio di successo possa essere registrato da terzi.

Siamo esperti nella registrazione di Marchi d’impresa, di cui seguiamo tutto l’iter, dall’individuazione delle classi merceologiche, alla ricerca di marchi pre-registrati simili, fino alla pratica di registrazione, anche presso la Camera di Commercio o le agenzie europee ed internazionali per la registrazione di marchi sovra-nazionali.

Perché registrare un marchio

Un marchio è un segno distintivo che gode una particolare tutela giuridica nei confronti di terzi.

Un marchio distingue i prodotti o servizi di una azienda da quelli dei concorrenti.

Lo stato di marchio può derivare:

  • da una registrazione (marchio registrato)
  • dall’uso intensivo che ne abbia fatto acquisire notorietà al di fuori dell’ambito locale (marchio di fatto).

Secondo l’art. 4 del regolamento 40/94/CE e l’art.7 del Codice della proprietà industriale, possono costituire marchi registrati “tutti i segni, rappresentabili graficamente, idonei a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa o soggetto privato da quelli altrui, come parole (compresi i nomi di persona), disegni, lettere, cifre, forme del prodotto o della confezione, a condizione che tali segni siano adatti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese”.

Tutela giuridica di un marchio registrato significa impedire che altri soggetti possano utilizzare o registrare il vostro marchio. Vuol dire quindi, per il titolare del marchio, poter intraprendere azioni giudiziali di rivendicazione, contraffazione e concorrenza sleale.

Per questo esistono dei veri e propri servizi di “sorveglianza del marchio” che si occupano di monitorare continuativamente la presentazione di domande di registrazione di marchi simili.

Tra i vantaggi che si conseguono con la registrazione del marchio:

  • diritto esclusivo dell’utilizzo del marchio nel territorio e per le categorie di beni o servizi per cui si è fatta domanda
  • diritto di accordare l’utilizzo del marchio attraverso la concessione di licenze
  • diritto di utilizzare il simbolo ® di marchio registrato

Chi può registrare un marchio

Possono essere titolari di marchi comunitari le persone fisiche o giuridiche, compresi gli enti di diritto pubblico, che hanno, rispettivamente, la cittadinanza o la nazionalità:

  1. a) degli Stati membri;
  2. b) di altri Stati partecipanti alla convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale.

Registrazione marchio italiano, europeo e internazionale

La registrazione di un marchio avviene presentando una domanda di deposito alle autorità competenti:

  • l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) per i marchi registrati italiani,
  • l’EUIPO per i marchi registrati dell’Unione Europea,
  • la WIPO per i marchi registrati internazionali,
  • gli Uffici Marchi dei paesi esteri per i marchi registrati nei singoli stati.

Registrazione marchi classi merceologiche

Nella domanda di registrazione di un marchio deve essere indicata la classe merceologica di riferimento.

A livello internazionale sono state stabilite 45 classi merceologiche con la Classificazione internazionale di Nizza

Nelle 45 classi individuate, le prime 34 raggruppano i prodotti mentre le ultime 11 (dalla 35 alla 45) riguardano i servizi.

L’elenco viene rivisto periodicamente per tenere in considerazione l’introduzione di nuove categorie merceologiche.

La scelta della giusta classe merceologica è un elemento critico durante la registrazione di un marchio, perché definisce l’ambito di tutela della registrazione.

Registrazione marchio tempi

La registrazione di un marchio prevede dei tempi tecnici per il suo completamento.

Dal 2019 anche l’Italia ha introdotto il “fast track” per la registrazione dei marchi, un sistema interamente on line che ha lo scopo di accorciare i tempi della registrazione.

Una volta inviata la domanda all’Ufficio Marchi, questa viene pubblicata in uno specifico bollettino, per garantirne la conoscibilità.

In caso di mancata opposizione nei successivi 90 giorni, l’Ufficio Marchi concede la registrazione.

Il ricevimento del certificato ufficiale di avvenuta registrazione del marchio impiega circa 12 mesi.

Scadenza del marchio: quanto dura la registrazione

In Italia, la validità della registrazione del marchio è di dieci anni dalla data del deposito e può essere rinnovata.

Non sempre l’autorità presso cui è avvenuta la registrazione notifica la scadenza, per cui è saggio affidarsi a dei professionisti che si occupino di gestire il termine del periodo di validità.

Registrazione del marchio in Cina

Esistono due modi per registrare il proprio marchio con validità nel territorio cinese.

Il primo è quello di eseguire una registrazione nazionale valida nel solo territorio cinese tramite l’Ufficio Marchi di Pechino. Il secondo è quello di ottenere una registrazione internazionale attraverso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (l’agenzia dell’ONU nota come OMPI o WIPO), con sede a Ginevra. Quest’ultima ha tempi di ottenimento più rapidi e costi più contenuti, ma per utilizzarla è necessario essere in possesso di una registrazione del marchio nel proprio paese di origine.

Particolare attenzione deve essere posta alla traslitterazione, la traduzione del marchio in caratteri cinesi. La traslitterazione può essere fatta con un termine che suoni simile al marchio (come ha fatto Google), oppure con una parola che significhi lo stesso in cinese (come ha fatto Apple) oppure ancora con un nome che abbia un significato simile al marchio (come ha fatto Ikea).

Anche in questo caso la validità della registrazione del marchio è di dieci anni, rinnovabili.

Prenota la tua consulenza

Fissa adesso la tua call gratuita. Il colloquio conoscitivo, di circa un quarto d’ora, permetterà a te di esporre la questione e a noi di valutare la realizzabilità del servizio richiesto.